aumico SA si focalizza attualmente su due gruppi target: da un lato le fiduciarie – i responsabili dell’allestimento dei conti annuali delle PMI nel 90% dei casi – dall’altro le PMI e i loro reparti finanziari responsabili dell’allestimento di report e conti annuali per le proprie aziende e imprese affiliate all’estero e in patria.
Mettendo in collegamento tra loro gli stakeholder principali per le PMI, come le banche o le autorità fiscali, è possibile rendere più efficienti i processi a valle o addirittura offrire nuovi servizi rilevanti per le PMI, come i finanziamenti o le valutazioni aziendali.
Intevista a Chris Zurbrügg, CEO di aumico SA:
Qual è la vostra visione aziendale?
La nostra visione è quella di sviluppare una piattaforma che metta in contatto le PMI con le parti interessate interne ed esterne all’azienda. Le aziende possono conservare i loro dati finanziari in un luogo sicuro e accedervi in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ci focalizziamo sui conti annuali richiesti dalle banche o dalle autorità fiscali, nonché sui rapporti finanziari per gli stakeholder interni, quali il consiglio di amministrazione o la direzione. Vogliamo rendere più efficienti i processi relativamente a queste relazioni finanziarie attraverso l’uso di un software intelligente, avvantaggiando così PMI e fiduciarie: ad esempio tramite risparmi sui costi o un accesso semplificato ai finanziamenti o alla consulenza.
Quali sono i Paesi con il maggior potenziale (di esportazione)?
Per noi il potenziale maggiore risiede nei Paesi in cui risiedono forti operatori nel mercato delle soluzioni ERP e contabili e che perseguono partnership strategiche nell’area del reporting finanziario. Rappresentiamo il complemento ottimale per questi fornitori: la nostro soluzione semplice e flessibile è in grado di ottimizzare il reporting e i bilanci per i loro clienti. In linea di principio, ci rivolgiamo a tutti quei Paesi in cui le autorità impongono la rendicontazione annuale alle aziende. Possiamo integrare facilmente gli standard nazionali nella nostra applicazione e quindi aprirci a nuovi mercati. Attualmente ci stiamo concentrando sulla regione DACH, sull’Inghilterra e sul Sudafrica.
Prossimi passi nell’internazionalizzazione?
A partire dal prossimo anno, rileveremo parte della reportistica del più grande fornitore di soluzioni contabili della Germania. In questo modo sostituiremo in parte l’attuale reporting per la Germania e l’Austria. Inoltre, stiamo lavorando per ottimizzare il reporting finanziario di una PMI svizzera con filiali estere. A tal fine armonizzeremo la reportistica e automatizzeremo i bilanci secondo gli standard esteri. Questi devono essere preparati anche per la casa madre in conformità al codice delle obbligazioni, per poi essere successivamente consolidati nel gruppo. Siamo costantemente alla ricerca di nuove collaborazioni con grandi soluzioni contabili internazionali al fine di venir integrati nei loro marketplace. Ciò ci renderà più accessibili alle PMI e alle fiduciarie che utilizzano simili soluzioni contabili.
Di quale prodotto o servizio è particolarmente orgoglioso?
Abbiamo iniziato con l’allestimento automatizzato dei reporting annuali nel mercato svizzero e stiamo sviluppando costantemente questo prodotto per semplificare ulteriormente il processo. Dalle richieste di informazioni abbiamo notato che il reporting finanziario suscita notevole interesse nelle PMI. Molte aziende redigono i loro bilanci in Excel; i dati di base provengono dal reparto contabilità, soprattutto a livello di conti. Abbiamo sviluppato aumico in modo tale che gli utenti possano adeguarvi le proprie strutture di reporting. Questo rende aumico ancora più flessibile e interessante per tutte le PMI che attualmente lavorano ancora con Excel. Sono molto orgoglioso di questa funzione e sono anche curioso di vedere in quale direzione si svilupperà ulteriormente.
Come può supportare la vostra azienda S-GE? Quali sono le vostre attuali sfide?
S-GE può aiutarci, grazie alla sua preziosa rete estera, a sviluppare contatti importanti sui mercati globali, ad esempio con le autorità finanziarie. Naturalmente, ci può offrire altre entusiasmanti opportunità di ingresso sui mercati. La nostra sfida attuale consiste nel valutare rapidamente il potenziale dei mercati esteri e decidere se vale la pena di investirvi il nostro tempo, a fronte della scarsità delle nostre risorse.
