Competenza

Vendere con l’e-commerce nell’UE

Fattori di successo e difficoltà nel commercio online internazionale

A prima vista, la vendita tramite l’e-commerce sembra aver eliminato le frontiere. Prima o poi, le PMI durante la loro attività scoprono però che l’e-commerce comporta alcune sfide. Anche se la vendita avviene a una certa distanza, l’azienda deve conoscere a fondo le realtà locali.

Vendere nell’UE con l’e-commerce

Switzerland Global Enterprise presenta cinque fattori di successo fondamentali da osservare attentamente nell’e-commerce transfrontaliero.

L’offerta

Quando si apre un negozio online per i clienti esteri, vale la pena scegliere con cura l’assortimento dei prodotti. Per ogni articolo da un lato servono ulteriori dati di base per la vendita (ad es. la voce di tariffa doganale), d’altro lato i prezzi devono essere orientati al Paese e al canale. Va considerato anche il livello dei prezzi locali nonché i costi accessori per la spedizione. Focalizzarsi sui prodotti più venduti consente di semplificare essenzialmente la fase iniziale.

La logistica

Non soltanto le ordinazioni, bensì anche i resi devono essere gestiti in modo rapido ed economico. Ci si deve pertanto porre l’importante domanda, se conviene avere il magazzino dei prodotti in Svizzera, nello spazio UE o in entrambi i luoghi. I volumi di ordinazione nonché le dimensioni dell’assortimento influiscono essenzialmente su questa decisione. Anche se vi sono professionisti nell’UE che si occupano della gestione del magazzino e della spedizione, all’inizio si tratta di un’operazione complessa. Nonostante i costi parzialmente elevati, molte aziende decidono pertanto di iniziare con un magazzino in Svizzera.

Le normative

L’Unione europea non è un mercato omogeneo: obblighi di registrazione, imposte al consumo e l’IVA non sono uniformi. Per quanto riguarda l’imposta sul valore aggiunto, va chiarito se è il venditore o il cliente ad occuparsi delle formalità all’importazione. La prima opzione è favorevole ai clienti ma comporta anche procedure amministrative. La gestione dell’IVA non va sottovalutata. Per le imprese svizzere vi è un’opzione particolarmente favorevole ai clienti, ovvero i cosiddetti “sdoganamenti UE” che pongono le aziende svizzere allo stesso livello di un fornitore UE. È opportuno farsi consigliare da un esperto in merito ai diversi modelli.

I canali di vendita

Si può vendere online tramite il proprio shop online o marketplace come Amazon. Nel proprio shop online si dispone di tutte le possibilità di sviluppo, ciò è utile in particolare per lo sviluppo del marchio. Vanno però altresì osservati tutti i regolamenti. Sui marketplace la portata è maggiore, il proprio prodotto si posiziona direttamente vicino ai possibili prodotti della concorrenza. Spesso vale la pena seguire entrambe le vie, ma con obiettivi diversi.

Acquisizione di nuovi clienti

Nell’export l’acquisizione dei clienti avviene diversamente rispetto al mercato nazionale. I fattori culturali influenzano il processo di acquisto come la scarsa notorietà del marchio o i concorrenti locali. Si consiglia altresì di utilizzare un Search Engine Marketing (SEM) adattato al mercato target. Per riconoscere tali particolarità vale la pena analizzare più attentamente i concorrenti o i marketplace locali.

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