La cybersecurity mira a proteggere i sistemi informatici, le reti e i dati da attacchi malevoli, violazioni della privacy e altre forme di criminalità informatica. In Svizzera, dove l'economia si basa in gran parte sulle tecnologie informatiche, la cybersecurity è fondamentale per mantenere la fiducia dei consumatori e degli investitori nelle aziende online e per proteggere i dati sensibili dei singoli e del governo federale.
Negli ultimi anni, la sicurezza informatica è diventata sempre più importante a causa della crescente dipendenza di aziende e individui dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Ciò si riflette nel recente annuncio federale relativo al "Groupe Securité" (SG) e alla "Délégation du Conseil fédéral pour la sécurité" (Délésec), previsti per il 2023. Anche il National Cyber Security Center (NCSC), il centro di competenza del governo federale per la sicurezza informatica, sarà trasformato in un ufficio federale. Il Consiglio federale ha inoltre presentato un messaggio al Parlamento sull'obbligo di segnalare gli attacchi informatici contro le infrastrutture critiche direttamente all'NCSC. In questo modo, la Svizzera intende svolgere un ruolo attivo nella protezione della popolazione e della comunità economica dai rischi informatici, migliorando al contempo la sicurezza dei propri sistemi.
Misure di cybersecurity nell'area della Greater Geneva Bern area
Oltre all'NCSC avviato dalla Confederazione svizzera, altre iniziative di cybersecurity sono state messe in atto in Svizzera, in particolare nell'area di Ginevra, dove il World Wide Web è stato inventato al CERN nel 1989 e dove si svolge oltre il 50% delle attività mondiali legate a Internet.
Hormis le NCSC initié par la Confédération, d’autres initiatives relatives à la cybersécurité ont été mises en place en Suisse, particulièrement dans la région de Genève, dont la ville a vu naître le World Wide Web au CERN en 1989, et abrite plus de 50 % des activités mondiales en rapport avec l’internet.
Nel 2020, i cantoni di Vaud e Ginevra hanno unito le forze per creare la "Trust Valley", un centro di eccellenza dedicato alla fiducia digitale e alla sicurezza informatica che mira a creare un ecosistema unico e a incoraggiare progetti innovativi.
Con sede a Ginevra, la Swiss Digital Initiative (SDI) mira a preservare gli standard etici nel settore digitale attraverso progetti concreti. Riunisce il mondo accademico, il governo, la società civile e le imprese per trovare soluzioni che rafforzino la fiducia nelle tecnologie digitali e negli attori coinvolti nella trasformazione digitale in corso. Con l'aiuto dell'EPFL, la SDI ha lanciato il marchio "Digital Trust" per promuovere la credibilità delle applicazioni digitali. Si tratta del primo marchio di questo tipo al mondo.
Il WEF Global Center for Cybersecurity di Ginevra, lanciato dal World Economic Forum, è un'istituzione indipendente che mira a costruire un cyberspazio globale sicuro e a rafforzare la collaborazione tra individui e governi di tutto il mondo.
Altre iniziative nel campo della sicurezza informatica sono già ben consolidate, come il Cyberpeace Institute, un'organizzazione che mira ad assistere le comunità vulnerabili, a sostenere la trasparenza e a partecipare alle discussioni internazionali sul comportamento nel cyberspazio, o il Center for Digital Trust con sede presso l'EPFL di Losanna, che riunisce partner, laboratori, società civile e attori politici per scambiare idee e ottenere un rapido accesso alle tecnologie per la costruzione della fiducia, sulla base di ricerche all'avanguardia condotte all'EPFL e altrove.
Formazione, ricerca e innovazione nella cybersecurity
La competenza della Svizzera è definita dall'eccellenza nell'ingegneria, nella crittografia e negli algoritmi. Molte istituzioni accademiche nell'area della Grande Ginevra Berna formano esperti nel campo della cybersecurity.
L'EPFL offre un programma di Master che forma ingegneri di cybersecurity. Anche l' Haute École d’ingénierie et d’architecture de Fribourg, l’Université de Fribourg et la Haute Ecole d’Ingénierie et de Gestion du Canton de Vaud offrono programmi in questo campo. L'Université de Lausanne ospita lo Swiss Cybersecurity Advisory and Research Group, focalizzato sulla ricerca scientifica e sull'insegnamento accademico della sicurezza delle tecnologie informatiche. Anche l'Haute École spécialisée bernoise è attiva in questo campo con il suo Institute for Cybersecurity and Engineering ICE. Infine, l'Institut de recherche Idiap si è fatto un nome a livello internazionale con il suo Swiss Center for Biometrics Research and Testing. Idiap è stato scelto come unico partner europeo dell'esclusivo progetto di ricerca Abacus di Google. Anche lo IARPA, il dipartimento di intelligence degli Stati Uniti, ha collaborato con Idiap per gli attacchi di spoofing.
L’EPFL propose un Master qui forme des ingénieurs en cybersécurité. La Haute École d’ingénierie et d’architecture de Fribourg, l’Université de Fribourg et la Haute Ecole d’Ingénierie et de Gestion du Canton de Vaud proposent également des formations de pointe dans ce domaine. L’Université de Lausanne héberge le Swiss Cybersecurity Advisory and Research Group, un centre de compétence axé autour la recherche scientifique et l’enseignement académique de la sécurité des technologies de l’information. La Haute École spécialisée bernoise est également active dans le domaine avec son Institute for Cybersecurity and Engineering ICE. Enfin, l’Institut de recherche Idiap, dans le canton du Valais, se distingue à l’échelle internationale avec son Swiss Center for Biometrics Research and Testing. L’Idiap a d’ailleurs été choisi comme seul partenaire européen dans le projet de recherche exclusif Abacus de Google. L’IARPA, le département du renseignement des États-Unis, a également collaboré avec l’Idiap pour les attaques par usurpation d’identité.
Questa ricchezza di talenti è ciò che ha portato colossi tecnologici come Hewlett-Packard Enterprise, Logitech, Cisco e Kudelski Security a scegliere la Svizzera occidentale come hub per le loro attività di ricerca e sviluppo.
Nello stesso contesto si sono sviluppate molte startup. Ad esempio, Nym Technologies di Neuchâtel ha creato un'infrastruttura open-source e decentralizzata che offre una privacy full-stack, sfruttando la tecnologia blockchain. Saporo di Losanna utilizza la teoria dei grafi per aiutare le aziende a modellare, misurare e aumentare la loro resistenza ai cyberattacchi. È presente anche Threatray con sede a Bienne, che ha sviluppato una piattaforma di malware intelligence che facilita la difesa e la risposta efficace agli attacchi informatici.
L'infrastruttura di innovazione della Svizzera occidentale sostiene lo sviluppo di aziende di cybersecurity fin dalle prime fasi. Incubatori come Y-Parc, Fongit, MassChallenge e FriUp offrono programmi di incubazione e accelerazione per favorire la crescita delle startup di cybersecurity. L'acceleratore Rising Star, con sede a Ginevra, identifica e seleziona startup di cybersecurity all'avanguardia in fase di pre-seed e seed.
Oggi la Svizzera occidentale vanta un mercato locale sofisticato con aziende di qualità come ID Quantique e ProtonMail. Ogni anno nuove aziende si trasferiscono nella regione, attratte dal suo profondo bacino di talenti e dalle eccellenti condizioni commerciali. Le numerose autorità pubbliche, le istituzioni accademiche e gli operatori economici della Svizzera occidentale contribuiscono a posizionare la regione come una forza agile, innovativa ed efficiente per la trasformazione digitale.
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