Estate, sole e smoothie a base di frutta fresca! I tre fondatori di frooggies, Sarah Nissl-Elkuch, suo marito Philippe Nissl e suo fratello Patrick Elkuch, avevano talmente apprezzato le bevande a base di frutta gustate durante le loro vacanze in Sudamerica, da volerle riprodurre anche nel Principato del Liechtenstein. Ma come rendere conservabile la frutta fresca per poterla consumare anche a casa? I tre si sono dati da fare per rispondere a questa domanda, fino a scoprire il metodo della liofilizzazione che permette di ridurre la frutta in polvere senza il ricorso ad alcun additivo. È nata così la ricetta del successo della frutta in polvere da utilizzare per la preparazione di smoothie, muesli, dolci e numerose altre ricette.
Internazionalizzazione a sorpresa
Ma dove viene commercializzato il prodotto? “Pensavamo di vendere la polvere della frutta dal Principato del Liechtenstein fino alla valle del Reno sangallese e, con un po’ di fortuna, magari fino a Zurigo o nella regione austriaca del Vorarlberg”, racconta il co-fondatore Patrick Elkuch. Questo obiettivo è stato però ben presto superato. Nel 2016, frooggies ha partecipato allo show televisivo tedesco “Die Höhle der Löwen”. Dopo che Jochen Schweizer, membro della giuria del programma, ha deciso di investire nella startup del Liechtenstein, era necessario sviluppare quanto prima il mercato tedesco. Per i tre fondatori era giunto il momento di abbandonare la loro attività in banca e puntare tutto sulla polvere della frutta, nel frattempo disponibile, oltre che in Germania, anche in Svizzera e in Austria. “Una grande drogheria vende il nostro prodotto anche in Croazia, Ungheria e Slovenia.” Benché Patrick Elkuch pensa di esportare in altri mercati, frooggies non vuole accelerare troppo i tempi: “Non vogliamo precipitare le cose e per il momento preferiamo maturare un’esperienza di esportazione nei Paesi di lingua tedesca. Ma naturalmente, mercati come Polonia, Stati Uniti o regione asiatica sono interessanti”. Per consolidarsi sui Paesi germanofoni, da inizio febbraio frooggies viene pubblicizzata in uno spot televisivo.
L’aiuto decisivo di S-GE
Imposta sul valore aggiunto, voci tariffali e origine della merce: la startup del Liechtenstein, che nel frattempo conta 12 collaboratori, ha dovuto espletare le numerose formalità richieste per i progetti di esportazione. A tale proposito froogies ha chiesto supporto a Switzerland Global Enterprise (S-GE): “Gli esperti ci hanno fornito informazioni competenti e hanno così agevolato i nostri progetti di esportazione.” frooggies è stata talmente soddisfatta del supporto ricevuto da decidere di partecipare, insieme a S-GE, alla fiera dell’alimentare Anuga, che si è svolta lo scorso autunno a Colonia. “La nostra startup non poteva certo permettersi di finanziare una presenza fieristica”, spiega Patrick Elkuch. “Abbiamo però appreso che l’Ufficio per l’economia nazionale del Liechtenstein concedeva alle PMI dei cosiddetti assegni per la promozione dellʼesportazioni del valore di 10ʼ000 franchi. In tal modo siamo riusciti a finanziare lo stand fieristico.” frooggies non si è pentita di questo investimento: “La presenza allo stand comune con il marchio Svizzera ci ha aiutato molto a livello di visibilità, perché altrimenti saremmo stati un’azienda tra moltissime altre. Allo stesso tempo, siamo riusciti a presentare il nostro prodotto ad un pubblico interessante.” Secondo Patrick Elkuch, non tutte le imprese conoscono i servizi di supporto offerti dal Principato del Liechtenstein e da S-GE. “Il settore delle startup non è così collegato come, ad esempio, nelle grandi città.” Ecco perché vuole assolutamente condividere la sua esperienza con altre startup nella regione.
