Lista di controllo

Esportare in Canada: cosa tenere presente

Il Canada è la nona economia nel mondo. Il Paese ha sistema bancario forte ed è anche conosciuto per la sua facilità nel fare affari. I consumatori canadesi e le aziende sono aperte nei confronti di altri prodotti e ciò può costituire una grande opportunità per gli esportatori svizzeri. Dal 2009, la Svizzera e i suoi Paesi partner AELS dispongono di un accordo di libero scambio con il Canada. Di conseguenza sono stati eliminati i dazi doganali sulla maggior parte dei prodotti. Ma quali sono gli aspetti da considerare quando si esporta in Canada?

Esportazioni in Canada

Documentazione richiesta per esportare in Canada

a) Fattura commerciale

La fattura commerciale è il documento principale richiesto per lo sdoganamento e deve includere sempre le seguenti informazioni: data, indirizzo del venditore e dell’acquirente, descrizione del prodotto, numero di unità, valuta, prezzo unitario, prezzo totale, dettagli di spedizione, Paese d’origine, termini di pagamento e termini di consegna (Incoterms).

Invii che superano l’importo di CAD 2’500 tramite una fattura doganali canadese (CCI) o una fattura commerciale equivalente. Gli esportatori possono utilizzare il proprio modello di fattura commerciale, anziché una CCI, a patto che le informazioni richieste sulla CCI siano riportate sul documento.

Se i costi di trasporto e di assicurazione sono pagati dall’esportatore svizzero e sono inclusi nel prezzo di vendita, si raccomanda di indicare separatamente sulla fattura i costi di trasporto e di assicurazione. Diversamente dall’Europa, il valore dichiarato considerato dalla dogana canadese è il valore di transazione (o prezzo di vendita), che esclude i costi di trasporto e di assicurazione.

A prescindere dal valore, se le merci sono conformi alle regole sull’origine dell’accordo di libero scambio Canada-AELS sull’origine, la seguente dichiarazione d’origine deve essere inserita sulla fattura commerciale (in lingua inglese o francese) al fine di beneficiare del trattamento di libero scambio:

“The exporter of the products covered by this document [customs authorization No. ...] declares that, except where otherwise clearly indicated, these products are of Canada/EFTA preferential origin.

.................................................. Luogo e data

................................................. Firma e nome leggibile dell’esportatore”

oppure:

“L’exportateur des produits couverts par le présent document [autorisation douanière n° ...] déclare que, sauf indication claire du contraire, ces produits ont l’origine préférentielle Canada/AELÉ1.

.................................................. Luogo e data

................................................. Firma e nome leggibile dell’esportatore”

Il codice HS (Harmonized system) può essere riportato sulla fattura, preferibilmente le prime sei cifre, a meno che non si conosca il codice HS canadese completo a 10 cifre.

b) Packing list

Si raccomanda di fornire una packing list dettagliata per facilitare un eventuale controllo doganale e/o reclami relativi al carico.

c) Importazioni di generi alimentari

Tutte le importazioni di generi alimentari e piante devono essere sdoganate dalla Canadian Food Inspection Agency (CFIA) oltre che dalla CBSA. La CFIA gestisce la legge “Safe Food for Canadians Act” che richiede l’obbligo di una licenza SFC da parte di tutti gli importatori di generi alimentari.

d) Standard

Gli standard canadesi si applicano su molti prodotti, ad esempio gli standard CSA o UL, simili allo standard C.E. La fonte informativa di ciò è lo Standards Council of Canada.

e)  Altro

Potrebbero essere richiesti ulteriori documenti a dipendenza della natura delle merci e/o se richiesti dai clienti, come il certificato sanitario, il certificato fitosanitario, ecc.

Informazioni dettagliate sulle formalità all’importazione in Canada applicabili al vostro prodotto sono altresì disponibili nella nostra banca dati doganale gratuita.

Sanzioni / embargo / controlli alle esportazioni

Al momento della redazione di questo articolo, non vi sono sanzioni o embargo in vigore contro il Canada. Tuttavia, la situazione può cambiare in qualsiasi momento, ecco perché raccomandiamo di chiarire ciò prima di ogni esportazione se sono state imposte le misure corrispondenti. Alcuni prodotti e gruppi di prodotto, come i beni dual-use, richiedono una licenza d’esportazione per invii in Paesi non sanzionati.

Consigli di S-GE

a) Incoterm

Sostanzialmente possono essere utilizzate tutte le clausole Incoterm per invii in Canada. Tuttavia, DDP è impegnativa perché l’esportatore si assume tutte le responsabilità e i costi diventando un “importatore non residente”.

Serve un’accurata pianificazione e considerazione insieme a un consulente commerciale, agente doganale e/o un contabile, serve un numero d’importatore, la registrazione al GST, ecc.

b) Termini di pagamento

I clienti canadesi possono rifiutarsi di pagare merci in anticipo e gli esportatori svizzeri potrebbero non voler erogare un credito, per lo meno all’inizio di una relazione d’affari. In questo caso si consiglia di richiedere l’apertura di una lettera di credito documentario irrevocabile (regole UCP600) presso il cliente prima dell’invio della merce. Un’altra buona opzione, però meno sicura, sarebbe lavorare sulla base di denaro contante contro documenti o dell’incasso di documenti (regole URC 522). 

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo puramente indicativo senza la pretesta di essere esaustive o legalmente vincolanti.

Contatto

Per altre domande o per la richiesta di informazioni non esitate a contattare Michèle Bernasconi, Export Specialist Market Southern Switzerland via e-mail: mbernasconi@s-ge.com o telefonicamente +41 91 601 86 86.

Downloads

Export Guide Canada

Lista di controllo Canada
pdf 94.70 KB
Download

Link

Condividere

Programma ufficiale