L’industria medtech in China è la seconda più vasta al mondo, preceduta solo dagli USA. Gli introiti del settore dei dispositivi medici in Cina sono cresciuti del 18,3% in un solo anno: dai RMB 628 miliardi (USD 71.5 miliardi) del 2019 ai RMB 734 miliardi (USD 83.5 miliardi) del 2020.
Una popolazione che invecchia, l’onere sempre maggiore derivante dal trattamento delle malattie, una crescente domanda di terapie moderne, così come una politica governativa volta al miglioramento della qualità e dell’accesso all’assistenza sanitaria, contribuiscono alla crescita del mercatoh.
Il futuro del mercato medtech in China
La rapida crescita di questa industria potrebbe continuare nei prossimi 5 anni, raggiungendo un tasso di crescita annuale composto del 14%, e i relativi introiti potrebbero superare il trilione di RMB entro il 2023. Pertanto, la Cina è sì un mercato che le aziende svizzere non possono permettersi di ignorare, ma il suo settore medtech è anche tra i più impegnativi in cui insediarsi. La produzione e l’utilizzo di dispositivi medici sono soggetti a una serie di leggi, regolamenti, standard severi e procedure di certificazione.
Le sfide da affrontare
La mancanza di una regolamentazione uniforme sembra essere la principale barriera e la pre-appovazione necessaria soprattutto per le classi di prodotti medtech II e III è enormemente dispendiosa in termini di tempo e denaro. Inoltre, le tendenze politiche verso l’approvvigionamento basato sul volume (volume-based procurement) e la catena di fornitura progressivamente localizzata, giocheranno tutte un ruolo nella creazione delle dinamiche dell’industria nei prossimi anni.
Con la pandemia da COVID-19 ad accelerare le tendenze di fondo dell’industria medtech cinese, è della massima importanza per le aziende svizzere rivedere i propri modelli di business con la Cina al fine di promuovere la futura crescita del mercato
