Lista di controllo

Esportare in Qatar: le informazioni importanti

Check-list per esportare merce in Qatar

Nonostante le sue dimensioni ridotte, il Qatar ha avuto successo sul mercato internazionale per diversi anni. Il suo PIL pro-capite è tra i 10 più alti al mondo. Ma a cosa bisogna prestare attenzione quando si esporta in Qatar? Scopritelo in questa lista di controllo.

Katar Skyline

Documenti necessari per l’esportazione

  1. Fattura commerciale (in lingua inglese)

    Oltre alle consuete informazioni, la fattura deve contenere quanto segue:
    - nome e indirizzo del produttore;
    - codice SA e Paese di origine;
    - informazioni relative al trasporto, ad es. mezzo di trasporto e porto di partenza;
    - numero e tipologia di colli;
    - descrizione precisa della merce, incl. indicazioni sul peso netto e lordo;
    - firma legalmente valida dell’esportatore (preferibilmente in inchiostro blu).

    Generalmente, all’importatore viene anche richiesta una dichiarazione del produttore:

    «We hereby certify that the value and the origin of the goods listed in this invoice are authentic. We further certify that the mentioned merchandise has been manufactured in ... by ... and that no foreign parts have been used in the production process.»

    La fattura commerciale va certificata dalla
    camera di commercio della vostra regione come pure dalla Camera di commercio e dell’industria arabo-svizzera (CASCI) e legalizzata dalla missione permanente / consolato del Qatar a Ginevra.
  2. Lista dei colli
    Alla spedizione deve essere allegata una lista dei colli o packing list che identifica il contenuto, il peso e la cubatura di ciascun pacco.
  3. Dichiarazione di origine
    Per la merce di origine preferenziale, ai sensi dell’accordo di libero scambio ALS-CCG (Consiglio di cooperazione del Golfo, di cui fa parte il Qatar) occorre presentare un certificato di circolazione delle merci EUR1. Questo perché l’accordo non prevede una dichiarazione di origine sulla fattura.
  4. Certificato di origine
    Il certificato di origine è necessario sia che si spediscano merci di origine preferenziale sia non preferenziale.
  5. Inoltre, sul retro del certificato di origine deve essere apposta la seguente dichiarazione:

    «We hereby declare that the mentioned merchandise has been manufactured in ... by ... and that no foreign parts have been used in the production of these products.»

    Anche il certificato di origine deve essere certificato dalla camera di commercio della vostra regione e
    Camera di commercio e dell’industria arabo-svizzera (CASCI) e legalizzata dalla missione permanente / consolato del Qatar a Ginevra.
  6. Marcatura delle merci
    I prodotti importati in Qatar devono recare un’indicazione indelebile del Paese di origine, mediante incisione, cucitura, stampa o pressatura.

Informazioni dettagliate sulle formalità di importazione applicabili ai vostri prodotti in Qatar sono disponibili anche nella nostra banca dati doganale gratuita.

Halal

Secondo la tradizione musulmana, la carne di maiale e tutti i prodotti a base di carne di maiale sono vietati. L’importazione di alcolici e prodotti alcolici è scoraggiata da elevati dazi doganali. Tutti i prodotti a base di carne importati, compresi manzo e pollame, devono essere accompagnati da un certificato sanitario rilasciato dal Paese esportatore e da un certificato «halal» rilasciato da un centro islamico autorizzato.

Sanzioni / embarghi / controlli all’esportazione

Al momento in cui scriviamo, non sono state imposte sanzioni o embarghi al Qatar. Ma la situazione può cambiare rapidamente. Per questo motivo vi consigliamo di verificare prima di ogni esportazione che non siano state adottate misure nel frattempo.

Vorremmo richiamare la vostra attenzione sul fatto che alcuni prodotti e gruppi di prodotti – come i beni civili e militari a duplice impiego – richiedono un’autorizzazione per essere esportati, anche in Paesi che non sono sottoposti a sanzioni.

I beni a duplice impiego e altri gruppi di prodotti come prodotti chimici, medicinali e cosmetici richiedono un’autorizzazione all’importazione da parte delle autorità del Qatar. Informazioni dettagliate sui permessi e i certificati di importazione necessari sono disponibili nella nostra banca dati doganale gratuita.

I beni provenienti da Israele sono sottoposti a divieto generale di importazione in Qatar.

I consigli di S-GE

Incoterms

In linea di principio, tutte le regole degli Incoterms possono essere utilizzate per le spedizioni verso il Qatar. Tuttavia, dovete sapere che se utilizzate la clausola DDP (Duty Delivered Paid), sarete voi, in qualità di venditori, ad avere la massima responsabilità e dovrete sostenere tutti i costi.

Condizioni di pagamento

Può essere difficile ottenere il pagamento delle merci consegnate. È quindi consigliabile raggiungere prima un compromesso con il vostro interlocutore qatariota. Una lettera di credito può costare, ma è più economica di un’azione legale.

Tutte le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo puramente informativo e non sono esaustive né legalmente vincolanti.

Contatto

Per maggiori informazioni o domande potete contattare il team di ExportHelp di Switzerland Global Enterprise scrivendo a info.lugano@s-ge.com o telefonando allo 091 601 86 86.

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