Il mercato degli alimenti trasformati importati in Indonesia vale circa 19,4 miliardi di dollari. Il Paese offre crescenti opportunità commerciali ai produttori alimentari svizzeri e del Liechtenstein.
Da oltre 165 anni, Sandro Vanini si distingue per lo spirito imprenditoriale, l’impegno e la passione per i prodotti a base di frutta. Specializzata in Svizzera nella produzione di delizie alla frutta, la Sandro Vanini SA, che appartiene al Gruppo Haecky dal 1984, produce specialità a base di castagne, mostarde di frutta e mostarde purée, oltre a ingredienti per la pasticceria. Nella ricerca urgente di un nuovo fornitore di fichi, l’azienda di Rivera, Ticino, ha potuto contare sul rapido aiuto di Switzerland Global Enterprise (S-GE).
Il Ministro della salute e del benessere della famiglia, tramite l’ente indiano per la sicurezza e lo standard alimentare (FSSAI) ha emesso la notifica F. No. 1829/Certificato sanitario/FSSAI/Importazioni (2021). Secondo il nuovo regolamento, in vigore dal 1°gennaio 2023, il latte e i latticini, i suini e i prodotti a base di suino, nonché il pesce e i prodotti ittici che vengono importati in India devono essere obbligatoriamente accompagnati dal certificato sanitario.
La pandemia ha avuto forti ripercussioni sul comportamento e sulle abitudini dei consumatori. Per comprendere quello che sta succedendo nel mercato alimentare russo, come si stia sviluppando l’e-commerce, come siano cambiate le preferenze degli acquirenti e quali prodotti non sono disponibili nel mercato russo, abbiamo parlato con la vicepresidente di AZBUKA VKUSA, la principale catena di rivenditori di generi alimentari premium in Russia.
La pandemia ha portato sostanziali cambiamenti nei comportamenti e nelle abitudini dei consumatori in Russia. Per comprendere quali siano le tendenze emergenti nel mercato alimentare russo e come funzionano la documentazione e la logistica, abbiamo parlato con il Managing Director di FOODLAND, una grande azienda russa produttrice di alimentari di fascia alta e distributrice di prodotti caseari e carne.
Considerando che la maggior parte dei canadesi vive entro circa 160 km dal confine statunitense, per i produttori svizzeri di generi alimentari il Canada costituisce un trampolino di lancio naturale in America settentrionale. Canada e Stati Uniti non sono mete poi così esotiche come si potrebbe pensare, almeno per quanto riguarda il mondo dei generi alimentari. La disponibilità dei prodotti è simile sia da una parte sia dall’altra del confine e, riguardo alla cucina internazionale, entrambi i Paesi offrono un’ampia varietà di cibi provenienti da tutto il mondo, grazie alla massiccia presenza di popolazione immigrata. Inoltre, i canadesi dispongono di redditi elevati e apprezzano i prodotti di qualità svizzeri.
Il private label è in crescita in Italia. Dopo un lungo periodo di percezione negativa, i consumatori stanno progressivamente familiarizzando con i prodotti a marchio privato, soprattutto per i prodotti alimentari con distribuzione di massa. Lo Swiss Business Hub Italy ha iniziato a studiare il settore del private label con l’obiettivo di individuare opportunità per gli esportatori di prodotti alimentari svizzeri.
Il Giappone è un partner commerciale di lunga data della Svizzera nel settore agricolo. Già nel 2013 aveva concluso con il nostro Paese un accordo di mutuo riconoscimento dell’equivalenza delle norme in materia di produzione biologica che si riferiva ai prodotti vegetali. Oggi, i due Paesi hanno confermato il mutuo riconoscimento anche per i prodotti biologici di origine animale e per quelli contenenti componenti di origine animale. Ciò agevola considerevolmente il commercio di prodotti biologici tra i due Paesi.
I danesi consumano sempre più alimenti biologici e importano quindi più cibi biologici di quanti ne esportino, soprattutto dai Paesi europei, con una tendenza in crescita. Questo trend offre opportunità commerciali interessanti agli esportatori svizzeri di prodotti alimentari.
L’impresa svizzera Bühler SA opera in Pakistan da 35 anni. Il grande settore agricolo pakistano e la popolazione in crescita offrono le migliori condizioni alle grandi aziende di tecnologie specializzate nella trasformazione degli alimenti. Intervista a Mahboob Rahman, amministratore di Bühler Pakistan.
L’accordo di libero scambio tra gli Stati AELS e CCG prevedeva l’esenzione dei dazi nell’importazione di determinate merci a partire dal 1° luglio 2019. Dopo ritardi però anche l’Arabia Saudita ha confermato alla Svizzera l’abolizione dei dazi convenuta da parte del CCG può essere implementata (retroattivamete dal 1° luglio 2020). L’implementazione dell’eliminazione del dazio riguarda i prodotti della categoria B nell’accordo di libero scambio tra gli Stati CCG e AELS.
Nel corso degli ultimi quattro anni, l’Indonesia ha vissuto un incremento significativo della domanda di latticini. Il consumo pro capite di latte nel Paese si attestava a 11.8 litri nel 2017, dal 2015 la domanda è cresciuta costantemente del 5% all’anno e si prevede che tale tendenza prosegui in questa direzione.
Considerando che la maggior parte dei canadesi vive entro circa 160 km dal confine statunitense, per i produttori svizzeri di generi alimentari il Canada è un trampolino di lancio naturale in America settentrionale. Secondo il Chief Analytics Officer Heumann dell’azienda di ricerche di mercato Environics Analytics, i canadesi hanno gusti analoghi a quelli degli americani in campo alimentare. Inoltre, i canadesi dispongono di redditi elevati e apprezzano i prodotti di qualità svizzeri.
L’Arabia Saudita ha introdotto nuove tasse speciali sulle bevande zuccherate e sulle sigarette elettroniche. Accise analoghe sulle bevande e sul tabacco esistono dal 2017.
La Saudi Food and Drugs Authority (SFDA) ha lanciato un piano strategico per un’alimentazione sana nel Regno. Il piano fissa i limiti massimi per lo zucchero, il sale e i grassi saturi negli alimenti trasformati.
Con un fatturato annuo di 34 miliardi di dollari, l’industria alimentare cilena è uno dei principali settori di attività del Paese. L’industria alimentare offre interessanti opportunità di business per le aziende svizzere che vogliono crescere a livello internazionale.
Il Brasile, uno dei maggiori produttori ed esportatori alimentari del mondo, offre interessanti opportunità per i fornitori dell’industria di trasformazione alimentare. Scoprite quali tecnologie sono richieste per questo settore in crescita.
In Canada, il private label con grandi marchi rappresenta per le aziende svizzere una buona opportunità di aumentare il volume delle vendite, accedere facilmente al mercato e instaurare rapporti con i rivenditori, soprattutto per quanto riguarda il mercato dei prodotti alimentari, caratterizzato da una vastissima scelta.
Nel 2017 il consumo annuo pro capite di cioccolato in Indonesia ammontava a 0,4 kg. Nonostante si tratti di una quantità piuttosto bassa in termini assoluti, in questo Paese la domanda cresce del 10% ogni anno. I motori di tale crescita sono l’aumento del ceto medio e un cambiamento nelle abitudini dei consumatori. La sensibilità al prezzo è in calo mentre diventano più importanti qualità e gusto. Date uno sguardo alla situazione del mercato del cioccolato in Indonesia e scoprite come le aziende svizzere possono beneficiare di questa opportunità.
Circa l’87% della popolazione indonesiana è musulmana; è quindi importante che i produttori di generi alimentari forniscano ai consumatori locali alimenti halal. La legge n. 33 del 2014 affronta il tema della garanzia dei prodotti halal e specifica che gli alimenti e le bevande, così come il loro processo di produzione e confezionamento, devono essere in linea con le norme islamiche che rispettano i dettami di purezza islamici (halal). Le prescrizioni halal dovrebbero entrare in vigore ad ottobre 2019 e il settore alimentare dovrebbe avere la priorità assoluta nel calendario di attuazione.
Nel 2019 saranno aperte cinque nuove procedure di candidatura nel contesto del programma operativo “Innovazione e competitività”. Durante il periodo 2019-2020 le aziende svizzere possono partecipare a gare d’appalto per la fornitura di macchinari, attrezzature e software specializzati alle imprese bulgare per circa 400 milioni di euro.
L’industria di trasformazione di cibo e bevande è la seconda industria manifatturiera del Canada. La regione di Toronto è il secondo maggiore centro di trasformazione alimentare del Nordamerica dopo l’area di Los Angeles. Per le aziende alimentari svizzere e per i produttori di macchinari per l’industria alimentare ci sono ottime opportunità. Il SIAL, la più grande fiera dell’industria alimentare del Nordamerica, si svolge a Toronto alla fine di aprile 2019 ed è l’occasione perfetta per incontrare clienti.
Dal 2017 il Qatar si trova in una situazione difficile a causa delle misure applicate dai suoi vicini. La situazione impone allo Stato di adottare provvedimenti essenziali al fine di poter garantire le riserve di generi alimentari di base. Molte aziende straniere del settore e dell'industria alimentare hanno colto l'opportunità per esportare i loro prodotti non solo in questo settore, ma anche in quello dei macchinari per il settore alimentare allo scopo di rafforzare la propria presenza in un mercato in cui il tasso di consumo alimentare è considerato il più alto tra i paesi del GCC.
La Svizzera è l’unico Paese dell’Europa continentale, che dal 1° luglio 2014 dispone di un vasto accordo di libero scambio con la Cina. Al quinto anno dalla stipulazione dell’accordo, l’Università di San Gallo, in collaborazione con le Scuole universitarie professionali cinesi University of International Business and Economics e Nanjing University ha analizzato per la prima volta gli effetti economici dell’accordo di libero scambio. I risultati del rapporto di valutazione sono stati presentati mercoledì 26 settembre a San Gallo in occasione della seconda edizione della “Sino-Swiss FTA Academic Evaluation” del Centro di competenza sino-svizzero.
Holle è una delle aziende leader produttrici di alimenti biologici per neonati. Fondata nel 1933, l’azienda esporta i propri prodotti in oltre 50 Paesi in tutto il mondo. Natalie Nonaka, Business Development Asia, parla delle strutture di mercato in Asia, dell’importanza di un buon partenariato e dei motivi per cui il Vietnam e l’Indonesia saranno i prossimi mercati in crescita.
Mifroma SA di Ursy nel Canton Friburgo è specializzata nel commercio di formaggio e attiva a livello internazionale. Un suo importante mercato di destinazione è la Germania e non solo per il fatturato, bensì per l’intera strategia d’esportazione.
Le prestazioni di accompagnamento di un prodotto e orientate ai servizi giocano un ruolo sempre più importante in Cina, i clienti richiedono un servizio completo di logistica delle parti di ricambio, il support oppure formazioni. Lʼimpresa di tecnologia Bühler AG di Uzwil offre questo servizio di after sale. Harald Blöchlingen, responsabile Corporate Service and Sales, nellʼintervista rilasciata parla delle esperienze in Cina e di che cosa debbano osservare le imprese svizzere nel servizio after sale in Cina.
Dopo la nazionale svizzera di hockey sul ghiaccio, anche la nazionale di calcio è stata sconfitta dagli svedesi ai mondiali. Gli svizzeri non festeggiano successi sportivi però possono vantare ottimi risultati nelle esportazioni in Svezia. Leggete qui quattro consigli per poter trionfare nel Paese nordeuropeo.
Il Gruppo HACO, con sede a Gümligen (BE), produce prodotti alimentari da oltre 95 anni. Ciò che era iniziato con la preparazione di minestre e brodi si è trasformato nella creazione di prodotti personalizzati per clienti di tutto il mondo. Per commercializzare in modo globale i singoli prodotti alimentari e acquisire nuovi clienti, HACO partecipa regolarmente a fiere specializzate con Switzerland Global Enterprise (S-GE).
Nel mezzo delle montagne dei Grigioni, a oltre 1’400 metri sopra il livello del mare, Reto Schmid produce la torta alle noci grigionese più piccola al mondo e lo fa con successo! Sin dall’inizio del 2014, La Conditoria ha già esportato in numerosi Paesi, tra cui anche la Germania, gli USA, la Corea del Sud, la Russia e il Giappone. Reto Schmid, proprietario della piccola azienda, spiega in quest’intervista in che modo affronta il protezionismo e qual è la ricetta del successo per le esportazioni.
Seguendo l’attuale trend di Industria 4.0, il settore agricolo brasiliano, che costituisce il 30% del PIL del Paese, si sta digitalizzando sempre più e si stanno creando numerose opportunità per le imprese svizzere con soluzioni e strumenti innovativi.
Siete produttori o commercianti di alimenti o di bibite svizzeri e cercate contatti con retailer, distributori e clienti in Russia? Oppure siete già attivi sul mercato russo, ma volete ampliare la vostra rete? La Fact Finding Mission di S-GE e dello Swiss Business Hub Russia fanno proprio al caso vostro.
Polvere di frutta, priva di additivi e senza zucchero aggiunto: ecco la ricetta di frooggies. Da unʼidea nata allʼorigine nella foresta brasiliana, è stato creato un valido modello di business per una startup di Triesen, nel Liechtenstein.
Unʼopportunità senza pari per le PMI svizzere: acquirenti di supermercati nel Regno Unito si recheranno in Svizzera, in primavera, per incontrare PMI e per conoscere nuovi prodotti. Gli imprenditori svizzeri possono candidarsi ancora fino alla fine di gennaio.
Lo scorso mese di novembre il commercio estero svizzero si è mostrato vivace. Dopo correzione dei giorni lavorativi, le esportazioni hanno progredito del 9,5 % e le importazioni perfino del 16,4 % sull'arco di un anno, ambedue influenzate dall'aumento dei prezzi. In termini reali, sia le esportazioni che le importazioni hanno fatto registrare un aumento del 4,4 rispettivamente 6,8 %. La bilancia commerciale ha chiuso con un surplus di 2,7 miliardi di franchi.
Dumet SA lavora olive da oltre 40 anni. Tutto ha avuto inizio in una fattoria che nel tempo è diventa unʼattività internazionale. L’azienda svizzera con sede a Steinhausen (ZG) esporta in sei Paesi.
Secondo il Ministero coreano dei generi alimentari, dei medicamenti e della sicurezza MFDS per tutte le componenti e le macchine industriali che entrano in contatto diretto con derrate alimentari vigono particolari disposizioni regolamentari. Le imprese svizzere devono prestare attenzione a ciò per quanto riguarda le esportazioni in Corea.
Il 1° giugno 2017 è stata introdotta una della maggiori riforme economiche dell’India, la “Goods and Services Tax” (GST). La GST porterà un vantaggio significativo sia alle aziende svizzere, sia agli investitori esteri. Trovate di seguito una panoramica del nostro Swiss Business Hub India sui cambiamenti riservati alle imprese svizzere con l’introduzione della GST.
16 produttori svizzeri di generi alimentari e bevande ce l’hanno fatta: i loro prodotti saranno presenti per sei mesi sugli scaffali della catena di supermercati Fairway Market. Al momento, oltre al cioccolato e al formaggio svizzero, anche marmellate, muesli e caviale svizzeri stanno per essere trasportati via nave a New York.
Jakarta, 13 luglio 2017 – Switzerland Global Enterprise (S-GE) apre a Jakarta, in questa data, un nuovo Swiss Business Hub (SBH). Il principale compito del nuovo hub è costituito dal supporto alle piccole e medie imprese (PMI) svizzere e del Liechtenstein nell’ingresso sul mercato del futuro, l’Indonesia.
Recentemente, i sei Stati membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) a cui appartengono anche agli Emirati Arabi Uniti (EAU), hanno concordato l’introduzione di un sistema d’IVA. Gli EAU intendono introdurre l’IVA già a partire dal 1° gennaio 2018.
Lo scorso aprile, le esportazioni, dopo correzione del numero di giorni lavorativi, sono rimaste allo stesso livello dell’anno precedente, mentre le importazioni sono aumentate del 2,3 %. La debole crescita all’esportazione è stata evidenziata dal settore chimico-farmaceutico. La bilancia commerciale ha chiuso con il surplus più basso degli ultimi due anni.
Il Consiglio federale ha adottato, il 17 maggio 2017, il messaggio sull’eliminazione dei contributi all’esportazione per i prodotti agricoli trasformati.
Il franco forte e la concorrenza in crescita gravano sulle piccole e medie imprese (PMI) svizzere. Vale la consapevolezza secondo cui per avere successo nell’internazionalizzazione è fondamentale avere un modello di business innovativo: il 70% delle PMI affronta questo tema. Ciò è quanto emerge dal recente sondaggio condotto tra oltre 150 PMI esportatrici di Switzerland Global Enterprise (S-GE) e presentato oggi al Forum del commercio estero.
Da gennaio a marzo 2017, le esportazioni, dopo correzione del numero di giorni lavorativi, sono aumentate del 2,4 % (reale: -0,1 %) mentre le importazioni si sono arrestate (reale: -4,2%). La crescita all'esportazione è dovuta al settore chimico-farmaceutico, senza il quale sarebbe risultato un calo del 2,5 %. La bilancia commerciale ha chiuso con un surplus record di 10,8 miliardi di franchi.
Se non vi è un successore designato in famiglia, la ricerca individuale di un acquirente adeguato diventa difficile. Come banca svizzera leader nelle attività di M&A, Credit Suisse funge da intermediario seguendo l’acquirente e il venditore.
Per molte PMI è una grande sfida stare al passo con le tendenze dei consumatori o con la trasformazione digitale. Ricolab, la nuova affiliata di Ricola, spiega come affrontare questa sfida e come diventare precursori!
Michel Jüstrich, CEO di Nahrin AG, dialoga con i clienti sui modelli di distribuzione in 20 Paesi e parla del motivo per cui il contatto diretto resta il modello commerciale prediletto anche nell’era della digitalizzazione.
I produttori svizzeri di distillati oltre a tradizionali marchi di qualità producono anche vodka, gin o whisky. Ora vogliono ottenere successo all’estero – la missione economica a Londra è stata un inizio molto promettente.
Per Wander SA, produttore svizzero di generi alimentari, l’orientamento del modello commerciale alle esigenze dei clienti ha la priorità assoluta. Il CEO Arnold Furtwaengler ci spiega con quali metodi Wander viene a conoscenza di tali esigenze, come si posiziona con successo all’estero e perché per una PMI svizzera è importante avviare dei partenariati.
Nell’esportazione di generi alimentari freschi le PMI devono costantemente far fronte alla sfida costituita dalla sicurezza della catena di fornitura. Christof Züger, CEO di Züger Frischkäse AG fornisce mozzarella fresca addirittura negli Stati del Golfo. A suo avviso, sono soprattutto le innovazioni nel settore tecnologico che rendono le PMI svizzere competitive a livello internazionale.
Il settore alimentare svizzero brilla sempre di più grazie ai suoi prodotti premium. Sia nei mercati vicini, quali Scandinavia, sia nelle regioni lontane, come gli Stati del Golfo. Entrambe queste regioni dell’export affrontano le loro sfide e opportunità. L’evento “Impulse: Food – Innovation aus Tradition”, che si svolgerà a fine ottobre, sarà dedicato proprio a questo tema.
Le aspettative verso la qualità dei prodotti alimentari svizzeri negli Stati del Golfo sono alte. Philipp Straehl vive da oltre 10 anni a Dubai e conosce molto bene le sfide del mercato. Al contempo fornisce supporto alle PMI svizzere che vogliono accedere al Medio Oriente e all’Africa.